Editore : Edizioni Il Fiorino ( Modena )
Anno : 2000
Questo racconto è, in qualche maniera, il seguito de Il professor Bingo, e il successo che il pubblico ha accordato a quel professore “maldestro”, sradicato e inflessibile, contestatore e personaggio scomodo al potere per eccellenza, ha fatto si che l’autore lo riprendesse come protagonista di questa satira amara su quanto è successo nel mondo della scuola negli ultimi tempi. “In questi due anni la realtà ha superato la fantasia e non mi è rimasto che descriverla, senza dover inventare alcun plot, per creare la presente satira” scrive l’autore nella presentazione. Questa storia amara, quasi swiftiana, privilegia l’ambientazione, le situazioni e i personaggi folkloristici che popolano il mondo della scuola. Il lettore ideale è quindi un insegnante che vive tutte i giorni la realtà paradossale nella quale si trova il protagonista: paranoia da concorsone, isteria da circolari, burocrazia inutile e progetti invadenti, commissioni inconcludenti, P.O.F. a volontà, rabbia e contestazione, aziendalismo rampante, scoperta del mercato e del super-mercato della cultura, il far carriera nella scuola-azienda, tentativi di autonomia, figure-obiettivo eccitate, presidi-managers grandi fratelli carismatici, colleghi riciclati, sindacalisti usurai, burocrati politicamente corretti e ministri con mania di protagonismo.